Il sacro e il profano

Due post su Suma (Kobe) su minube. Il primo dedicato al suo tempio, un posto veramente molto interessante che ospita i resti di una delle leggende della guerra Genpei tra Taira e Minamoto: Taira no Atsumori. Sì perché adesso diciamo Takasago qui Takasago là yawn, ma qualche secolo fa da queste parti se le davano di santa ragione!

Il secondo invece dedicato alla spiaggia, un tempo teatro di feroci lotte per il predominio, oggi habitat ideale del giovane (giapponese e non) in cerca di divertimento estivo. O tempora o mores! Non che mi dispiaccia che dove un tempo la gente si ammazzava, ora ci si vada a conoscere le tipe.

3 commenti
  1. albino ha detto:

    Suma(ko) e’ una mia amica giappina con le tette grosse.

  2. albino ha detto:

    Ecco, mi hai fatto venire la depressione ripensando a Kamakura. Non alla spiaggia in se’ (che fa SUPER schifo) ma al quantitativo di gente in luglio-agosto, ai localini in spiaggia (bellissimi, Jesolo je fa na pippa), e soprattutto alle giappine in costume.
    Adesso e’ la stagione giusta. Mi viene da piangere…

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